“Missionari di speranza tra le genti” è stato il tema della Giornata Missionaria Mondiale ed è anche la preghiera che la Chiesa di Cefalù, con il suo vescovo Giuseppe, ha rivolto al Padre durante la Veglia diocesana missionaria, affinché possa sempre più riscoprirsi popolo in cammino, discepola missionaria.
La Veglia diocesana si è celebrata nella Chiesa Madre di Sclafani Bagni alle ore 21.00 del 31 ottobre. È stata presieduta dal vescovo Giuseppe e animata dall’intera comunità parrocchiale di Sclafani, con la partecipazione del coro di Caltavuturo. Erano presenti il Seminario diocesano con il rettore don Calogero Cerami, i presbiteri del Vicariato — don Sandro Orlando, don Saverio Martina, don Jerome Patrick Zingui Mbassi —, il gruppo missionario e la Caritas della parrocchia di Caltavuturo.
Accolti dall’amministratore parrocchiale don Raphaël Awona Minso, nella gioia della condivisione e della fede, dopo l’invocazione allo Spirito Santo, la proclamazione delle letture e del Vangelo, il vescovo Giuseppe, nell’omelia, ha esortato tutti a essere missionari della Chiesa e con la Chiesa. Ha poi sottolineato come i missionari siano seminatori di speranza, invitando a fare propria la preghiera di san Francesco “Signore, fa’ di me uno strumento della tua pace”, quale programma di vita per ogni discepolo missionario, portatore di speranza, di pace, di gioia e di perdono.
Al termine della celebrazione, dopo il Mandato Missionario, il vescovo ha consegnato a tutti la Croce del Missionario, i Semi della Speranza e la preghiera del Mandato Missionario.
Gandolfo Sausa
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