Un anno di impegno e crescita: si conclude il Servizio Civile allo Sportello Diana

Un anno di impegno e crescita: si conclude il Servizio Civile allo Sportello Diana

Oggi, 26 giugno 2025, si conclude il percorso delle volontarie del Servizio Civile Universale impegnate presso lo Sportello Antiviolenza Diana di Isnello, nell’ambito del progetto “Pericoli Invisibili e Reati Digitali 3.0”.

Un anno intenso, ricco di sfide, crescita personale e collettiva, durante il quale le giovani volontarie hanno affrontato temi fondamentali come la violenza di genere, il bullismo, la legalità e il rispetto. Attraverso attività formative, incontri nelle scuole e iniziative pubbliche, hanno avuto modo di mettersi in gioco, di imparare a lavorare sia in gruppo che in autonomia, a comunicare e a farsi conoscere dalla comunità.

Tra i momenti più significativi dell’anno: Il 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, hanno condiviso le loro riflessioni presso il Centro Sociale di Isnello. Il 7 febbraio, nella Giornata contro il Bullismo e il Cyberbullismo, hanno dialogato con gli studenti sull’impatto del digitale nella diffusione di questi fenomeni. L’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, hanno guidato una riflessione sul ruolo della donna, coinvolgendo attivamente i ragazzi. Il 23 maggio, Giornata della Legalità, hanno commemorato le vittime della mafia al Giardino dei Giusti, insieme agli alunni della scuola primaria e secondaria.

Le volontarie hanno rivolto un sentito ringraziamento alla loro OLP, Monica Bannò, per la costante guida e il supporto; alla Biblioteca Cristoforo Grisanti e in particolare a Pina, Piero, Lidia e Patrizia, per l’accoglienza e la disponibilità quotidiana; alla Scuola Primaria e Secondaria di Isnello e ai ragazzi di terza media, per la fiducia e la collaborazione; infine, all’Amministrazione Comunale di Isnello, che ogni anno offre ai giovani l’opportunità di vivere un’esperienza così significativa.

Un anno si chiude, ma l’impegno e il segno lasciato da questo percorso continueranno a vivere nella comunità.