Si è svolto in Prefettura un incontro di grande rilevanza dedicato a due temi centrali per la salute pubblica: l’emergenza legata alla carenza di sangue e l’importanza degli screening oncologici. Alla riunione hanno preso parte il Viceprefetto Patrizia Ardore, il Capo di Gabinetto Attilio Carnabuci, il Dr. Giacomo Scalzo (Dirigente Generale del Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico), il Dr. Antonino Levita (Direttore Sanitario ASP 206), il Dr. Luigi Galvano, il Dr. Luigi Spicola e il Dr. Franco Magliozzo in rappresentanza dei medici di famiglia, presenti anche le Forze dell’Ordine.
Hanno inoltre partecipato i Direttori delle Pastorali Sanitarie delle Diocesi di Cefalù, Palermo e Monreale, nonché numerosi Sindaci del territorio, testimoniando un forte impegno congiunto tra istituzioni civili, sanitarie e religiose.
Emergenza sangue: un appello alla Solidarietà
Il DASOE ha illustrato una strategia preventiva basata sulla collaborazione interistituzionale e sulla promozione attiva della donazione. La carenza di sangue, purtroppo, è un’emergenza cronica che mette quotidianamente a rischio vite umane. Una singola donazione può fare la differenza, garantendo le scorte necessarie per interventi chirurgici, emergenze e terapie salvavita. Donare è un gesto semplice, sicuro e di enorme valore, che richiede la partecipazione consapevole e continua di tutti i cittadini idonei.
Screening oncologici: la Prevenzione come arma vincente
Durante l’incontro è stata sottolineata anche la centralità degli screening oncologici. La diagnosi precoce rappresenta infatti lo strumento più efficace per aumentare le probabilità di successo terapeutico e migliorare la qualità della vita dei pazienti. Programmi regolari, accessibili e diffusi di screening sono essenziali per identificare tempestivamente eventuali anomalie.
L’impegno condiviso da parte del Viceprefetto Ardore, del Dr. Scalzo, dei Sindaci, dei medici di famiglia e delle Diocesi dimostra la serietà e la coesione con cui si stanno affrontando queste sfide. Si tratta di un vero e proprio richiamo all’azione per l’intera comunità:
- Dona il sangue: un atto di solidarietà che salva vite. Verifica i requisiti e trova il centro di raccolta più vicino.
- Partecipa agli screening oncologici: parla con il tuo medico di famiglia per conoscere i programmi più adatti a te, in base a età e sesso.
Solo insieme possiamo costruire una comunità più sana, consapevole e resiliente. Il tuo contributo è fondamentale.
Rita Zafonte









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