Il caldo estremo torna a colpire la Sicilia con un’intensità preoccupante. Nelle ore centrali della giornata, in tutte le province si sono registrati significativi aumenti delle temperature, con picchi oltre i 41 gradi in diverse località: Partinico, Agira, Francofonte e Mezzojuso tra le più colpite.
In risposta a questa situazione critica, il Comune di Palermo e Amap hanno deciso di sospendere temporaneamente il razionamento idrico previsto da settimane, per tutelare la salute pubblica, in particolare di anziani, bambini e soggetti fragili. La sospensione, però, sarà solo fino a domenica 27 luglio e non rappresenta una soluzione definitiva. Le riserve idriche restano scarse e le limitazioni potrebbero tornare con il calo delle temperature.
Nel frattempo, Amap invita i cittadini a non abbassare la guardia, evitando sprechi d’acqua e limitando i consumi allo stretto necessario.
L’allarme resta alto: per domani, martedì 22 luglio, il Ministero della Salute ha emesso un bollino rosso per Palermo, il massimo livello di allerta per le ondate di calore. Altre sei città, tra cui Catania e Roma, saranno in allerta arancione. Le temperature percepite continueranno a salire, con punte previste fino a 39 gradi. E anche mercoledì si prevede caldo intenso, con Campobasso che passerà a bollino rosso e la Sicilia ancora alle prese con un clima rovente.
Una situazione che impone prudenza, attenzione e collaborazione da parte di tutti.
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