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Luce d’arte e memoria: Cefalù inaugura la mostra “HERITAGE – Forme e Colori dal sito Unesco”

Luce d’arte e memoria: Cefalù inaugura la mostra “HERITAGE – Forme e Colori dal sito Unesco”

A Cefalù, domani, mercoledì 31 luglio alle ore 18.00, l’Ottagono di Santa Caterina  accoglierà l’inaugurazione della mostra “HERITAGE – Forme e Colori dal sito Unesco”, evento di spiccato rilievo culturale e simbolico.

Promossa dal Comune di Cefalù – Assessorato alla Cultura, in collaborazione con la Diocesi di Cefalù e la Fondazione Culturale Mandralisca, la mostra è curata con sapienza e profondità dalla prof.ssa Rosalba Gallà, già nota per la sua capacità di coniugare rigore scientifico e slancio creativo. L’iniziativa si inserisce nel quadro delle celebrazioni per il decennale del riconoscimento Unesco (2015–2025) del sito seriale “Palermo arabo-normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale”, sottolineando il valore universale di un’eredità culturale che affonda le radici in un passato plurale e condiviso.

Più che una semplice esposizione, “HERITAGE” si configura come un itinerario estetico e interiore, in cui l’arte contemporanea si fa linguaggio di riscoperta, ponte fra epoche e sensibilità. Le opere in mostra – dipinti, sculture, grafiche e installazioni – reinterpretano con sguardo attuale i luoghi simbolici del percorso Unesco, con particolare attenzione alla maestosa Cattedrale di Cefalù, sintesi sublime di spiritualità normanna e genius loci mediterraneo.

Ad animare lo spazio espositivo sono le opere di artisti di riconosciuto spessore e sensibilità: Ignazio Camilleri, Sebastiano Catania, Cosimo Cimino, Lucia Cimino, Saro Curcio, Francesco D’Anna, Toni D’Antoni, Giuseppe Forte, Anna Nelida Forti, Sergio Marino, Ignazio Marsiglia, Patrizia Milazzo, Benedetto Morello, Benedetto Poma, Silvana Schittino.

Un toccante omaggio è reso al maestro Luigi Occhipinti, recentemente scomparso, attraverso due raffinate pirografie che condensano il suo stile sobrio e poetico. Ugualmente significativa è la presenza di opere grafiche dei compianti maestri Pasquale Culotta e Bartolo Martino, le cui visioni artistiche continuano a parlare alla memoria collettiva della città.

A completare l’allestimento, alcune opere provenienti dai fondi della Curia Diocesana di Cefalù e della Biblioteca Comunale, a suggellare un dialogo fecondo tra custodito e creato, memoria e invenzione, sacro e quotidiano.
“HERITAGE – Forme e Colori dal sito Unesco” resterà visitabile dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. Un’occasione imperdibile per riscoprire la città non solo come meta, ma come metafora: luogo di luce, di arte e di memoria.

Giacomo Sapienza

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