Oggi 29 aprile alle ore 11:15, dal Centro Spaziale Europeo di Kourou, nella Guyana Francese, è stato lanciato con successo il satellite Biomass dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), a bordo di un razzo Vega-C. Si tratta di una missione all’avanguardia, concepita per offrire una comprensione senza precedenti delle foreste del nostro pianeta e del loro ruolo fondamentale nel ciclo globale del carbonio.
Il satellite Biomass rappresenta una pietra miliare per l’osservazione della Terra. Utilizzando un radar a banda P, una tecnologia mai utilizzata prima da un satellite per lo studio delle foreste su scala globale, il veicolo sarà in grado di penetrare la copertura vegetale e misurare direttamente l’altezza e la densità degli alberi, fornendo dati essenziali per stimare con precisione la biomassa forestale e, di conseguenza, la quantità di carbonio immagazzinato.
Queste informazioni sono fondamentali per monitorare l’impatto dei cambiamenti climatici, valutare le politiche di conservazione ambientale e sostenere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi. In particolare, la missione aiuterà a colmare importanti lacune nei dati relativi alle foreste tropicali, che ospitano la maggior parte della biodiversità terrestre ma sono spesso difficili da studiare con metodi tradizionali.
Con una durata prevista di almeno cinque anni, Biomass raccoglierà una grande quantità di dati che saranno messi a disposizione della comunità scientifica e delle organizzazioni ambientali di tutto il mondo. Questo lancio segna un passo decisivo verso una gestione più consapevole delle risorse forestali e una maggiore comprensione dei meccanismi che regolano il clima del nostro pianeta.
Lascia un commento