Il quorum non è stato raggiunto per nessuno dei quesiti del referendum 2025.
In Sicilia, ‘affluenza media regionale si è attestata al 23,10%, leggermente al di sotto della media nazionale (poco più del 30%). La provincia di Enna ha registrato la percentuale di votanti più alta (25,48%), mentre Agrigento ha avuto l’affluenza più bassa (19,6%). Nello specifico, a Palermo l’affluenza media è stata quasi del 25%, con un picco a Isnello (37,87%) e il dato più basso a Sclafani Bagni (14,42%). A Lampedusa e Linosa, nella provincia di Agrigento, solo il 7,60% degli aventi diritto ha votato.
Per quanto riguarda i singoli quesiti, in provincia di Palermo la maggior parte dei votanti ha espresso un “sì” per i primi quattro quesiti (relativi a licenziamenti, contratti a termine e infortuni sul lavoro), con percentuali superiori al 90%. Per il quinto quesito, sulla cittadinanza italiana, il “sì” ha ottenuto il 71,7% dei voti, sulle Madonie un boom di elettori, il numero più alto si è toccato ad Isnello dove si è sfiorato quasi il 38%.
Ecco le percentuali nei comuni madoniti
- Alia – 22,09 %
- Alimena – 22,02 %
- Aliminusa – 26,98%
- Blufi – 33,33 %
- Bompietro – 24,95 %
- Caltavuturo – 21,83 %
- Campofelice di Roccella – 21,23 %
- Castelbuono – 30,33 %
- Castellana Sicula – 27,32 %
- Cefalù – 24,77 %
- Collesano – 22,68 %
- Gangi – 24,60 %
- Geraci siculo – 22,97 %
- Gratteri – 20,74 %
- Isnello – 37,87 %
- Lascari – 21,13 %
- Petralia Soprana – 34,80 %
- Petralia Sottana – 32,81 %
- Polizzi generosa – 24,17 %
- Pollina – 27,41 %
- San Mauro Castelverde – 15,72 %
- Scillato – 16,46 %
- Sclafani Bagni – 14,42 %
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