Un passo verso il futuro, nella direzione di una gestione moderna e rispondente alle esigenze di Palermo e degli 47 Comuni della provincia di cui Amap gestisce il Servizio Idrico Integrato. Nel giorno dedicato ai festeggiamenti di Santa Rosalia è avvenuta la sottoscrizione
del contratto di finanziamento strutturato che consentirà ad Amap di rilanciare l’azione gestionale, sia sotto il profilo del consolidamento degli interventi strutturali in corso che sul fronte di nuovi investimenti. Un finanziamento di 135 milioni di euro reso finalmente operativo dopo l’approvazione del bilancio 2024 (un utile che supera i 9 milioni di euro) ma soprattutto a seguito dell’avvenuta approvazione del Piano Industriale 2024-2045 e della proposta tariffaria da parte dell’ATI Palermo.
In questo senso il Piano Industriale ed il collegato Piano Economico Finanziario hanno costituito lo strumento per l’avvio della procedura di ricerca dei finanziamenti, oggi finalizzata con la sottoscrizione del contratto di finanziamento con Intesa Sanpaolo (capofila), Cassa Depositi e Prestiti, Monte dei Paschi di Siena, Banco BPM, Mediocredito Centrale – Banca del Mezzogiorno.
La provvista finanziaria prevista verrà impiegata per poter ottemperare, a breve e lungo termine, non solo agli impegni di co-finanziamento degli interventi già in essere – fra cui quelli legati al PNRR – ma anche a quelli derivanti dall’affidamento della gestione trentennale del Servizio Idrico Integrato di seguito evidenziati:
• adempimento degli obblighi normativi vigenti in materia di Servizio idrico integrato
• salvaguardia ambientale ai fini della tutela e conservazione di risorse e territorio
• razionalizzazione dei processi per una maggiore efficienza delle attività
• modernizzazione di opere, reti ed impianti gestiti.
In questo contesto si inquadra il proseguimento dei lavori per la realizzazione del nuovo potabilizzatore Presidiana, a servizio di Palermo e dei territori della fascia costiera orientale.
Sono già stati installati i moduli provvisori che garantiranno a breve – una volta ottenuta l’autorizzazione da parte della competente ASP – l’immissione di 100 l/s di acqua potabilizzata. E sul tema potabilizzazione si lavora contestualmente all’adeguamento dell’impianto Cicala, a servizio di Palermo e dei territori della fascia costiera occidentale. Il finanziamento saranno utilizzati anche per la realizzazione della nuova sottorete 17 Boccadifalco e la distrettualizzazione della rete idrica cosiddetta “destra Oreto”.
All’interno del Piano degli Interventi sono altresì previste manutenzioni straordinarie su ogni comparto, compreso quello fognario e depurativo. “L’appetibilità e la solidità del progetto pluriennale proposto – sottolinea Giovanni Sciortino, Amministratore Unico di Amap – si è concretizzata grazie al pieno supporto e contributo dell’intera struttura aziendale, dell’Assemblea dei Soci, del Comitato di Indirizzo Strategico e di Controllo nonchè del Collegio dei Sindaci. Ciò proietta AMAP quale riferimento nel panorama nazionale dei Gestori del Servizio Idrico Integrato. Inoltre, l’approvazione del Piano Industriale consentirà di accelerare il processo di riorganizzazione aziendale anche attraverso il nuovo piano di assunzioni”.
Contestualmente Amap ha intensificato le azioni di recupero dei crediti – tra morosità e contenziosi – che risalgono a gestioni precedenti. “Un fatto di giustizia e di etica – conclude Sciortino -. Il servizio pubblico che rendiamo deve essere pagato, un principio inderogabile specie nel momento in cui c’è crisi di risorsa idrica e si chiede al cittadino un sacrificio sotto forma di razionamento”.
Lo riporta il sito del Comune di Palermo: (LEGGI QUI)
Lascia un commento