Da stamattina, 8 giugno Domenica di Pentecoste, circolano sui social alcuni video che ritraggono persone fare il bagno nella fontana del Santuario di Maria SS. dell’Alto, uno dei luoghi più sacri e simbolici per la comunità di Petralia Sottana. Un gesto che ha suscitato indignazione e amarezza tra i fedeli e i cittadini, profondamente legati alla spiritualità e alla storia di quel luogo.
I presbiteri e il Comitato Madonna dell’Alto hanno voluto esprimere con fermezza il loro dissenso attraverso una dichiarazione pubblicata su Facebook: “La fontana del Santuario Madonna SS dell’Alto – scrivono i presbiteri e il Comitato – per ogni petralese è un Luogo di radicata devozione! Prendiamo le distanze da chi in modo indecoroso ha usato la nostra fontana come una piscina riprendendo anche goliardicamente tale beffa! Esistono tanti luoghi dove rinfrescarsi, ma di sicuro non in quella fontana! Auspichiamo che quanto sta girando sui social in questo momento non capiti più”.
Un messaggio chiaro e forte, che richiama al rispetto e al buon senso. Non si tratta solo di decoro o educazione: si tratta di custodire ciò che ha valore profondo per una comunità intera. La fontana del Santuario non è semplicemente un luogo fisico, ma un simbolo di fede, di storia e di identità. A questo, si aggiunge un ulteriore episodio: sono giunte alla nostra redazione immagini di persone che, con assoluta leggerezza, nella stessa giornata hanno pensato bene di organizzare una scampagnata dinnanzi al Santuario, ignorando completamente il rispetto dovuto a un luogo sacro.
Nel tempo dei social e della viralità a ogni costo, è fondamentale ricordare che non tutto ciò che si può fare va fatto. Il rispetto non passa mai di moda.
