Il termine italiano “simpatia” e il suo contrario “antipatia” ha un’accezione personalistica.
Il termine greco invece ha un’accezione precipuamente sinodale.
“Sun” indica il condividere, l’ascoltare, il chinarsi, l’annichilirsi, lo stare in mezzo, l’abbracciarsi. Il “pathos” è desiderio appassionato, passione, amore, agape, dono a Dio di tutto noi stessi. Tutto il popolo condivideva dunque il “pathos” degli apostoli e questi lo trasmettevano con la loro “parresia”. Senza “sim-patia”, non c’è chiesa, non c’è condivisione, non c’è vita vera.
Il “pathos” isolato, personalistico, autoreferenziale, ricercatore di apparenze e di like serve solo a mettersi in mostra, ma non lascia che sapori aspri. La nostra comunità del Seminario quest’anno ha condiviso il “pathos” per Dio e per la sua e nostra Madre amatissima, la Regina degli Apostoli, con la comunità parrocchiale di Alia, con il suo parroco Padre Antonino Vicari e con Gabriele che quest’anno ha iniziato il suo percorso vocazionale al propedeutico.
Gioiamo insieme, in attesa di poter invitare negli anni prossimi tutte le comunità parrocchiali della nostra chiesa di Cefalú per condividere lo stesso “pathos” e poter essere “sim-patici” gli uni agli altri.