Si è svolta ieri, 10 giugno, a Ragusa, la 33ª Giornata sacerdotale mariana delle Chiese di Sicilia.
L’evento, promosso come ogni anno dalla Commissione presbiterale siciliana, ha radunato presbiteri e vescovi delle 18 diocesi dell’Isola per un momento di preghiera e riflessione comune in uno dei santuari mariani più significativi del territorio, presente anche il nostro vescovo S.E.R. monsignor Giuseppe Marciante.
Quest’anno, in coincidenza con l’anno giubilare, il tema scelto per la meditazione è stato: “Maria, modello di speranza”, sviluppato con profondità e sensibilità da mons. Giancarlo Bregantini, arcivescovo emerito di Campobasso-Boiano. Le sue parole, ispirate alla figura della Vergine come guida nei momenti di prova e segno luminoso della fede perseverante, hanno offerto spunti preziosi per il cammino personale e comunitario dei sacerdoti.
La solenne concelebrazione eucaristica, momento culminante dell’incontro, è stata presieduta da S.Em. il card. Baldassarre Reina, cardinale vicario di Roma e originario della diocesi di Agrigento. La presenza del porporato ha ulteriormente sottolineato l’importanza ecclesiale dell’evento, che rappresenta ogni anno un’occasione di comunione fraterna tra i ministri ordinati delle Chiese di Sicilia. La diocesi di Ragusa è stata scelta come sede dell’incontro in occasione del 75° anniversario dalla sua erezione canonica, avvenuta il 6 maggio 1950 per volontà di Pio XII con la bolla Ad dominicum gregem. Un traguardo significativo per una Chiesa giovane, ma già profondamente inserita nel tessuto ecclesiale regionale e nazionale.
Nel suo invito ai sacerdoti, il vescovo di Ragusa, mons. Giuseppe La Placa, ha sottolineato come due tratti distintivi della diocesi – la forte spiritualità eucaristica e la radicata devozione mariana – rendano particolarmente significativa la scelta di celebrare qui questa Giornata: «È molto significativo – ha scritto il presule – che abbiamo potuto ritrovarci insieme ai vescovi e ai presbiteri delle altre Chiese siciliane per condividere l’una e l’altra dimensione, riflettendo su Maria, testimone della speranza, e partecipando insieme all’Eucaristia». Il santuario mariano scelto per l’occasione è stato la chiesa parrocchiale “Maria SS. Nunziata”, a Ragusa, un edificio di recente costruzione, ma che conserva il nome di un’antichissima chiesetta risalente al XIII secolo. Per l’evento, la chiesa ha accolto anche la venerata statua della Madonna della Medaglia, compatrona della città, particolarmente cara alla pietà popolare ragusana.
La Giornata si è conclusa in un clima di raccoglimento, fraternità e gioiosa condivisione, con l’auspicio che l’esempio di Maria continui a guidare il ministero sacerdotale nell’Isola, come faro di speranza per l’intero popolo di Dio.
Al microfono di don Arturo Grasso, direttore dell’Ufficio regionale per le Comunicazioni sociali, mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e Presidente della Conferenza episcopale siciliana.
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