A Gratteri  il 25 luglio, solennità liturgica di San Giacomo Apostolo: fede, tradizione e attesa della festa grande di settembre

A Gratteri  il 25 luglio, solennità liturgica di San Giacomo Apostolo: fede, tradizione e attesa della festa grande di settembre

Nel cuore dell’estate,  Gratteri si stringe attorno al suo patrono, San Giacomo Apostolo, celebrato ogni 25 luglio nel giorno della sua festa liturgica, come da calendario universale della Chiesa. È la cosiddetta “festa piccola”, che i gratteresi chiamano affettuosamente “San Gnavucu nicu”,  in attesa gioiosa della festa maggiore di settembre, fissata per tradizione, al termine dei raccolti estivi, nei giorni 7, 8 e 9, 

La statua del Santo, venerata nella chiesa a lui dedicata, viene in questa occasione traslata solennemente nella Chiesa Madre, dove inizierà il cammino spirituale verso le grandi celebrazioni settembrine. Un momento carico di simbolismo: il passaggio del Santo tra la sua gente.

San Giacomo, chiamato “Boanèrghes”, figlio del tuono (Mc 3,17), per il suo zelo ardente, fu testimone della Trasfigurazione e tra i più vicini a Gesù nel Getsemani. Primo tra gli Apostoli a versare il sangue per il Vangelo, la sua figura continua ad ardere nella devozione di Gratteri, come luce e guida nelle fatiche quotidiane.

Ad annunciare la festa è il parroco, don Nicola Crapa.  Inizia così per  i fedeli il  tempo di preparazione, che conduce all’alta vetta della festa patronale settembrina.

Quesot intanto il programma che porta al 25 Luglio

Programma liturgico – Chiesa di San Giacomo

21–23 luglio

Ore 18.00 – Recita della Coroncina

Ore 18.30 – Santa Messa

24 luglio

Ore 09.30 – Santa Messa

Ore 18.00 – Coroncina

Ore 18.30 – Celebrazione dei Vespri

25 luglio – Solennità di San Giacomo Apostolo

Ore 11.00 – Santa Messa solenne

Ore 17.00 – Ingresso del Complesso Bandistico “Angelo Tornabene”

(Intrattenimento musicale)

Ore 18.30 – Santa Messa

A seguire: Processione di traslazione dell’Immagine di San Giacomo dalla chiesa omonima alla Chiesa Madre

(Seguirà intrattenimento musicale)

Prossimi appuntamenti poi, il 25 agosto, quando viene spiegata la Bandiera su tetto della chiesa madre e poi la novena e il triduo. Ma verrà annunciato meglio il tutto con il  programma della Festa Patronale di settembre. 

La festa di “San Gnavucu nicu” è così anche un invito a guardare al Santo come compagno di cammino, colui che ancora oggi ci invita a seguire Cristo.

Il Parroco e il Comitato esprimono gratitudine all’Amministrazione Comunale per il sostegno offerto, in particolare per aver reso possibile la presenza della Banda Musicale, che da sempre accompagna con gioia i passi della devozione popolare.