Care ragazze, cari ragazzi,
il momento tanto atteso è finalmente arrivato! L’ultima campanella dell’anno è suonata — anche se, lo sappiamo bene, per voi non è ancora davvero “l’ultima”. Prima ci sarà la terza prova e poi, il temuto esame orale. Ma il grosso è fatto. Avete studiato (chi più, chi meno…), avete passato notti insonni sui libri, avete condiviso appunti, ansie e risate. E ancora vi aspettano giorni intensi, insieme, per preparare questo ultimo passo.
Ci siamo passati tutti. E tutti, in un modo o nell’altro, ce l’abbiamo fatta. Non abbiate paura. Affrontate questi giorni con coraggio e, soprattutto, con serenità.
Abbiate la forza del leone, ma anche la vigilanza e la grazia del cervo. Nulla può davvero scalfirvi, se siete consapevoli del vostro valore, abbiate pertanto fiducia in voi stessi. In questi anni avete costruito molto: avete appreso, giorno dopo giorno, grazie ai vostri insegnanti, che con dedizione vi hanno accompagnati in un cammino di crescita non solo scolastica, ma anche umana. Ora si tratta solo di aprire quei cassetti della memoria e tirar fuori quanto avete seminato. E sarà sufficiente, perché è già dentro di voi.
Vi dirò di più, se in questi giorni sentirete il bisogno di un esempio vicino, potete volgere lo sguardo a Carlo Acutis, un ragazzo come voi, un giovane beato — e presto santo — che ha saputo vivere con intensità la sua fede, la sua curiosità, la sua passione. Amava il Vangelo e lo comunicava con i mezzi del suo, del nostro tempo: internet. Proprio come fareste voi. Carlo era uno di voi anzi, uno di noi. Abbiate fede, coraggio e speranza, questo è solo il primo dei tanti esami che la vita vi presenterà. E li supererete tutti, perché ciascuno di voi è una stella che brilla nel firmamento. Siate onesti, cercate la verità, andate fino in fondo, con curiosità e sete di conoscenza. Ponetevi sempre in ascolto, portate speranza e pace in questo mondo lacerato da conflitti, pensate ai tanti, vostri coetanei costretti ad imbracciare un’arma piuttosto che una penna. Lottate per un mondo libero dalle guerre, costruite Pace: Siate luce nelle tenebre!
Con tutto il cuore,
auguri per il vostro Esame di Stato!
Giovanni Azzara
Preghiera dello studente
Mio Dio, ti ringrazio di tutti i doni che mi fai.
Concedimi di usarne sempre per la tua gloria,
per la mia santificazione, per il bene degli altri.
Dammi un cuore lieto, benedici la mia famiglia,
proteggi i miei studi, illumina i miei insegnanti,
assisti i miei compagni.
Per i meriti e l’intercessione
di San Giuseppe da Copertino, che, pur provando
la fatica dello studio e l’ansia degli esami,
ebbe la gioia della promozione invocando
la materna assistenza di Maria,
guida la mia mente, rendi tenace la mia volontà
e generoso il mio impegno perché
adempia il mio dovere e meriti la promozione.
Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre
Preghiera prima degli esami
San Giuseppe da Copertino, Patrono degli studenti,
bussiamo al tuo cuore per invocare l’aiuto negli
esami per gli studenti che chiedono preghiere.
Tu conosci i loro sforzi, i timori, le speranze.
Hanno bisogno di te, della tua protezione,
del tuo aiuto, te li affidiamo!
Sono fiduciosi di essere aiutati dalla Vergine Maria
come lo sei stato tu quando sostenevi i tuoi esami.
Per loro e per le loro famiglie intercedi
la certezza nella fede, la fedeltà alla Chiesa,
la grazia della misericordia, lo spirito della preghiera,
la carità sempre viva e lieta, la vera pace,
il coraggio nelle scelte importanti della vita.
Sii presente con il tuo sostegno e il tuo amore,
nello sforzo e nell’impegno, nel sacrificio e nella
gioia della crescita umana e cristiana
di tutti i giovani che confidano in te.
San Giuseppe da Copertino, sii guida e modello nel
cammino di speranza per una civiltà dell’amore per
i giovani che sono il futuro della Chiesa e dell’umanità.
Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre
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